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Ditesti

mercoledì 8 novembre 2017

Hillsfar su C=64


  Dopo il mio inaspettato successo con l’emulazione di Hillsfar per Atari ST, proseguo  nel tentare con altri sistemi operativi del passato. Affermo subito, però, che non tenterò ancora di far girare la versione per Amiga, perché a mio avviso c’è qualcosa che non va alla base del programma e tentare tutti i correttivi possibili mi ruberebbe troppo tempo al mio, già di suo, esiguo. Così anche per l’emulazione per il Commodore 64 qui in oggetto, mi sono accontentato di risultati parziali, poiché il gioco lo condurrò sotto emulazione MS-DOS.

  Quindi una volta ottenuti i File per il C64 dal solito sito, composto di tre diversi file immagini, andiamo a recuperare un emulatore valido per Windows 10. Anche per questo la scelta è abbastanza ampia, ma CCS64 sembra fare al caso nostro. Si tratta di un buon programma, in apparenza, autoistallante dall’uso semplice, almeno fino a un certo punto.

Una volta lanciato l’emulatore, appare una piccola finestra con la mitica schermata d’avvio del C64 e il suo motto indimenticabile: Ready.


  Il cursore lampeggia, e poiché i File sono organizzati come File-immagini estratti dalla versione di Hillsfar per Soft-Disk da 5 pollici e un quarto, non dobbiamo ricorrere agli antichi comandi in Basic, ma selezionare i File dal menù a tendina che connette l’emulatore al sistema operativo Host. Hillsfar parte, immediatamente, e la differenza grafica tra gli 8 e i 16 bit si nota chiaramente. Tuttavia c’è da dire che nonostante tutto il design specialmente dei caratteri alfanumerici appare molto più snello ed elegante che nelle versioni viste in precedenza.

  Di fronte al menù principale del videogioco, la mia intenzione era quella di fare una semplice partita di prova per vedere soprattutto le differenze grafiche. Quindi il menù funziona attraverso i classici tasti e andando, per farla ancora più semplice, a scegliere i personaggi pre-creati per l’avventura il programma mi chiede di inserire il disco 1; ma sono già con quel disco virtualmente inserito, quindi premo Invio e trovo numerosi personaggi pronti da giocare, sicuramente diversi sono stati lasciati dall’autore del File-immagine.

  Seleziono un personaggio a caso e mi viene chiesto di inserire il secondo lato del disco – poiché i grandi Soft-Disk di allora avevano due lati come un 33 o un 45 giri – qui iniziano i problemi. Dopo qualche incertezza decido di riavviare l’emulatore per ragionare meglio sulla procedura.

  Selezionando il menù File (anche se il filmato non lo ha catturato), si trova un’opzione che permette di cambiare le unità disco attive e i loro contenuti, seppure sono andato a intuito, e infatti non riuscii a far partire nulla finché non rifeci la stessa operazione di prima.
  In questo secondo tentativo, provo l’opzione di caricare un personaggio come se riprendessi una partita già salvata. Quando mi si chiede di “girare il disco”,usando l’opzione sul menù File, sembra funzionare. Anche quando mi viene chiesto, in seguito, di mettere dentro il “disco 2”, il programma va, speranzosamente, avanti; poi mi viene chiesto di tornare al lato 1, e sembro riuscire anche in questo, ma quando seleziono l’opzione per giocare il PG effettivamente, ecco che il programma mi entra in Loop mandandomi avanti e indietro, sempre intorno allo stesso passaggio, senza far iniziare l'avventura. Eppure controllando i File caricati nei Drive virtuali appare tutto a posto.
  Dopo un nuovo Reset tento l'operazione di creare un PG nuovo, che chiamo “Prova”. Alla fine della procedura creazione, sembra che riesca anche a salvarlo, ma invece non viene fatto. Decido lo stesso di terminare qui il test, anche perché credo di aver visto e mostrato l'essenziale per questo sistema, ad altri la riuscita definitiva.


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