C'è una qualche manifestazione che attrae un sacco di gente. Sento addirittura parlare dialetti differenti dal consueto. Cazzo! Non si cammina neppure. Proprio belle queste manifestazioni: riempiono parcheggi, ristoranti, bar, alberghi, i negozianti (la mia categoria!) sono ben felici. Ma la piazza di che cosa è riempita e per cosa?
Boh!
Qualche anno fa di questi tempi uscivo con una tipa. Mi fece una settimana di noia per andare a Perugia a Eurochocolate. Alla fine mi sono lasciato convincere e sono partito per una delirante giornata sotto il segno del disagio sociale all'ennesima potenza. A Perugia ogni tanto ci passo o ci capito per esigenze di lavoro, è una bella città, però ha un piccolo difetto: si trova sulla cima di un colle e a parte un raccordo autostradale, non ha vie d'accesso veramente comode. Ragionate un minuto su cosa si può incontrare in una giornata in cui mezzo milione di persone vogliono andare tutte nello stesso luogo. Vi salvo poi nella descrizione dell'operazione di parcheggio, della ricerca di servizi igenici e del trasporto pubblico. Quelle sono cose che accadono ovunque. Una cosa che non ho mai visto altrove (ma lo ammetto, non è che vado molto in giro per questo genere di fiere) è una piazza invasa da cose che non c'entrano per niente con la città. E ma Perugia non è la città del Bacio? Mi direte. Sì, chiaro, c'è lo stabilimento (che sta in mano alla Nestlé, ossia a una delle più zozze multinazionali del globo), ma se ci passi in un giorno qualunque dell'anno, per trovare l'unico negozio stabile di Baci Perugina devi faticare non poco! Francamente non ho mai associato Perugia con il cioccolato, casomai con la fontana, con i suoi pittori, con la bella architettura.
E poi: “ho visto cose che voi umani ritenete divertenti”. Tipo ragazze che andavano in giro con con i capelli impiastricciati di cioccolato, padri di famiglia con delle corone fatte con palloncini (ma a me sembravano preservativi colorati) legati tutti insieme. Ma tutto questo, per cosa? Comprare del fondente a 5 euro il chilo? E la Madonna!
Ah! Non stravedo neppure per la cioccolata.
P.Ag
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