Migliaia di secoli fa, quando secondo gli antropologi gli uomini primitivi superarono la cultura del simulacro e della mimicry, cioè l'impersonazione attraverso maschere degli spiriti (qualunque cosa fossero gli spiriti per loro) e, effettivamente, inventarono, un nuovo "gingillo" culturale di incredibile potenza: l'arte della narrazione. Appare una cosa frivola e sciocca, ma solo per chi quando vede un quadro storto sul muro non si domanda se non sia il caso che sia il muro storto, o ancora meglio, se non ci si chiede come possa essere il muro senza il quadro.
La narrazione è una componente fondamentale per il pensiero umano, solo a partire dalla sua invenzione le nostre culture sono riuscite a creare la congiunzione tra causa ed effetto di cose e fatti, senza questa non riusciremmo a dare risposte a niente (e, tra l'altro, esistono molti altre forme di espressione artistica che fanno tranquillamente a meno di ogni tecnica narrativa). La narrazione ha una storia infinitamente lunga e un punto di svolta assolutamente fondamentale... qui di seguito.
E da allora si è potenziata così tanto da creare mondi, dentro mondi di mondi, che in molti casi sono più realit della realt, basta pensare all'uso che si fa oggi del termine «narrazione» nel giornalismo.
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