In effetti il gioco è sempre stato pensato e progettato per essere inclusivo, come un momento a latere della vita reale, spesse volte crudele e insensibile, dove si possa trovare uno spazio in cui gli ostacoli sono rimossi e ogni partecipante, al di là di ogni oggettiva differenza che ciascuno presenta. Quindi tutto bene, tutto giusto che la piattaforma Twicht tolga dai tag con cui gli utenti segnano i loro video quello che riporta la dicitura "Blind Run", usata per segnalare un video in cui si presenta un videogame in modo "hardcore", cioè ci si tuffa direttamente senza ragionarci su.
La decisione è stata presa dalla lamentelà di una associazione chiamata Ablegamers, che si preoccupa di far gli interessi dei diversamente abili che amano i videogame, e ovviamente in questo caso il tag è risultato offensivo e discriminatorio nei confronti degli utenti con problemi alla vista. Bene, taglio, autocensuro un mio pensiero contro certi furori lessicali e grammaticali da tempo imperversanti, e che in Italia sono appannaggio di punta di certi gruppi "Fuxia" che mi stanno solitamente e mediamente antipatici, ma vorrei davvero avere il tempo per conoscere a fondo questa associazione e capirne l'effettiva rappresentatività e le dirette ed effettive conseguenze del suo operato sociale oltre alla rimozione di un tag, che di per sé non è molto importante né aveva contenuti interessanti.
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