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Ditesti

mercoledì 5 marzo 2014

Loci de Genio 5 - la tomba di Artaserse III, Persepoli


Artaserse III Oco, in antico persiano Artaxšaçrā (425 a.C. ca – 338 a.C.), è stato un Gran Re (Shah) di Persia, undicesimo sovrano dell'impero achemenide e primo sovrano della XXXI dinastia egizia. Egli succedette, nel 358 a.C., al padre Artaserse II, che morì all'età di novant'anni, ed ebbe come successore suo figlio Arsete (noto come Artaserse IV). Il suo regno fu contemporaneo a quello di Filippo II di Macedonia ed a quello di Nectanebo II in Egitto.
Dopo aver soggiogato l'Egitto, Mentore e Bagoas, i due generali che si erano messi in luce durante la campagna nella valle del Nilo furono elevati a rilevanti posti di potere. Mentore ebbe il rango di governatore della regione costiera asiatica, con l'incarico di reprimere alcune ribellioni minori in quella regione; Bagoas fu inizialmente incaricato di gestire le satrapie orientali dell'impero, dopo di che divenne il principale ministro di Artaserse a Persepoli. Nel 341 a.C. il re soggiornò a Babilonia ove dette fece eseguire lavori di ampliamento del palazzo di Nabucodonosor II.


Nel 340 a.C. Artaserse inviò rinforzi al principe tracio Cersoblepte per aiutarlo a mantenere la sua indipendenza nei confronti di Filippo II di Macedonia che stava assediando la città di Perinto ma non aiutò Atene e Tebe nei confronti del sovrano macedone.
Nel 338 a.C., secondo quanto riporta la tradizione storica, Bagoas, con la collaborazione di un medico, avvelenò Artaserse Oco per mettere al suo posto uno dei suoi figli, Arsete.
La grandiosità della sua tomba, diventa ancora più significativa di fronte all'eccezionalità storica del regnante, l'ultimo grande imperatore della civiltà persiana prima dell'arrivo dell'occidentale Alessandro Magno a spazzare via le possibilità di affermazione della cultura iranica.




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