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Ditesti

domenica 19 gennaio 2014

Le polizie segrete (S.L.)




Era un fatto che le polizie segrete statali facevano sempre delle figurac­ce. Era la condizione naturale delle cose non soltanto per la Säpo ma probabilmente per tutti i servizi segreti del mondo. Buon dio, i francesi aveva­no mandato in Nuova Zelanda una squadra di sommozzatori per far saltare in aria la Rainbow Warrior di Greenpeace. Probabilmente la più stupida operazione della storia mondiale, con l'eccezione forse del Watergate. Con degli ordini così non c'era da stupirsi che scoppiassero degli scandali. D'al­tra parte i successi non venivano mai riferiti. I media si gettavano sui servi­zi segreti quando succedeva qualcosa di indecente o di stupido o di malriu­scito con tutta la saggezza che si può avere a posteriori.
Armanskij non aveva mai capito l'atteggiamento dei media nei confronti della Säpo.
Da un lato la consideravano una fonte eccellente, di un certo peso. Una qualunque stupidaggine provocava titoli vistosi. La Säpo sospetta che...
Dall'altro lato media e politici di vario colore si dedicavano a giustiziare con rara meticolosità i membri della polizia segreta che spiavano i cittadini svedesi, quando venivano scoperti. In tutto questo c'era qualcosa di tanto contraddittorio che Armanskij pensava che né i politici né i media avessero tutte le rotelle al loro posto.

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