Paolo Augusto
giovedì 15 febbraio 2024
Talloncino 1
domenica 11 febbraio 2024
Riga dopo riga
Di cosa sto scrivendo/scriverò qui, se ne saprà con il tempo.
1.
Alcune duodeche indietro al presente di questa storia vi fu un Ingell-ont di cui oltre non si dirà null’altro, il quale seppe di un nuovo Visualista.
2. A questi domandò d’occuparsi di un caso di documenti scomparsi a Vinsetebez: città-non-città a capo del Granrione di Gl'Iellea, dove alcuna...
3. ...dove alcuna tribù fu mai capace di stabilirsi come nazione entro i suoi confini. Il Visualista che di nome fa Vidad e di famiglia è degli Ifiphis, segnata sotto casato Hilpl, in tutto di scarsa importanza, in qualità di Visualista rappresenta una recentissima novità di Gl’Iellea tutta e la notizia di regnicoli capaci di utilizzare solo ingegno e intelletto nel prendersi cura dei problemi dei maghi, zrie schichtar nella lingua del Granregno divino, ancora non si è propagata oltre i confini del Granrione.
Per esempio la faccenda poco interessante dei documenti sottratti; dovete sapere che Gl’Iellea è una terra del Granregno nella quale, sulla scia e sulla fama di Rhiard santissimo, nelle generazioni seguite la vita di costui, il più gran numero di sapienti maestri della magia arcana hanno popolato i monti e i le valli di tale provincia, nell’eccezionalità della sua costituzione politica e in qualità di luogo dove la magia
4. di luogo dove la magia è il mestiere più importante tra tutti e da nessun’altra parte del Regno ne esiste «tanta e quanta come che qui».
Perciò l’uso più comune e sicuro per custodire certi scritti è di porli su carta normalissima, non affetta da nessuna forza magica - ma allorquando accade un crimine, secondo un detto creato proprio dagli elli: «non sperare: arte magica non illimpidisce quanto arte magica ha inquinato». Troppo le forme della misurazione e della connessione debbono operare per battere quello che caos e distruzione riescono a fare con un cenno del dito. Per questo ci sono i
5. Visualisti; così nominati con una parola dotata di significato diverso da quello sul nostro vocabolario; sono in pochissimi e forse non saranno mai che pochi i capaci di “vedere” gli accadimenti senza ricorrere ad alcun incantesimo – unico sistema, e obiettivo della vita di Olems di famiglia Hers, per risolvere i misteri professati a restare tali.
Vidad è uno dei suoi pochi allievi: riuscì a scovare il personaggio che si rese capace di mettere le mani su quelle scritture private e anche su altri oggetti di valore diverso.
Sciocco e avido, il figuro diede a Vidad l’occasione di completare il lavoro a dovere, portando il catturato alla corte di giustizia amministrativa, per accusarlo e farlo condannare di crimine reale.
6. Mentre Vìdad era impegnato presso la corte di giustizia, tra diverse carte da scrivere e controfirmare – inevitabile in un luogo in cui i maghi hanno impresso indelebilmente il loro marchio su ogni cosa – entrò nella stessa stanza in era Vìdad un tizio che nella gerarchia di questo ufficio è detto un “Importante”.
Il suo nome è Ral Esde. Inizia a vociare ovunque di questo e di quello ai presenti, finché non si trova faccia a faccia con Vìdad. L’Importante sorride; è la forma di saluto più semplice in queste situazioni. Poi alza l’indice e dice: «Conosco?». Sono forme di saluto particolari degli hatti e di tutte le altre tribù che ad altri possono apparire brusche e poco educate.
Ma Ral Esde era e rimase perplesso finché il volto di Vìdad non gli scivolò meglio nella memoria per collegarsi a certi ricordi più indietro nel tempo: «Sei il pupillo di Olems, quello a cui dà il lavoro in eccesso».
lunedì 6 novembre 2023
fino alla fine del primo tempo
Ho per le mani una serie di storie con in mezzo gente fatta abbastanza strana (da me chiaramente) e ci messo dentro persino una partita di calcio in un torneo amatoriale. Ma veramente: sono giusto arrivato alla fine del primo tempo
domenica 5 novembre 2023
Le stranezze di Boiardo
Boiardo è uno dei grandi classici epico-cavallereschi che mi colpisce per la quantità di "stranezze" insite nell'Orlando innnamorato a paragone degli altri poeti epici. Uno riguarda il celebre inserimento di elemnti bretoni nel ciclo Carolingio, su cui ci sto riflettendo accanto ad altri dettagli che da tempo mi hanno solleticato la curiosità