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Ditesti

mercoledì 16 gennaio 2013

-ispiratori- Richard Corben

Richard Corben nasce i a Anderson in Missouri, e si laurea in Belle Arti al Kansas City Art Institute nel 1965.

Dopo aver lavorato come animatore professionista, Corben inizia a produrre fumetti "underground", tra cui Grim Wit, Slow Death, Skull, Rowlf, Fever Dreams e la sua antologia Fantagor.

Nel 1970 inizia ad illustrare storie dell'orrore e di fantascienza per l'editore Warren Publishing. Le sue storie compaiono su Creepy, Eerie, Vampirella, 1984 and Comix International. inoltre colora diversi episodi di The Spirit di Will Eisner.

Nel 1975, quando Moebius, Druillet, e Jean-Pierre Dionnet iniziano a pubblicare la rivista Métal Hurlant in Francia, Corben gli propone alcune delle sue storie. Continua il suo lavoro per la filiale in America, dove la rivista viene chiamata Heavy Metal. In 1976 adatta una breve storia di Robert E. Howard in quella che probabilmente è la prima graphic novel, Bloodstar.

Tra le storie disegnate per Heavy Metal egli continua la saga della sua creazione più famosa, Den che ha avuto inizio nel corto Neverwhere e in una breve storia nella pubblicazione underground Grim Wit #2. La saga di Den è una serie fantasy sulle avventure di un giovane nerd sottopeso che viaggia verso Neverwhere, un universo che si ispira all'era Hyboriana di Robert E. Howard, al Barsoom di Edgar Rice Burroughs e alla dimensione orrorifica di H. P. Lovecraft. Lì il ragazzo diventa un uomo enorme superdotato e muscoloso che ha avventure erotiche in un mondo pieno di stravaganti pericoli, mostri orrendi monsters e prosperose donne svestite che gli si gettano addosso con lussuria. Da questa storia è stato tratto il film di animazione Heavy Metal.

A causa della natura sexy dell'arte di Corben, è stato accusato di essere pornografico, descrizione in cui l'autore non si riconosce. Un famoso esempio è l'intervista che concesse a Brad Balfour di Heavy Metal nel 1981 e di cui Corben non fu per nulla soddisfatto. Si sentì descritto come un "meschino, infantile, goffo borderline" e scrisse quindi una lettera in replica, che venne pubblicata nel settembre del 2001.

Il suo lavoro nei fumetti e nell'animazione gli ha portato diversi riconoscimenti, tra cui il Premio Shazam come Outstanding New Talent nel 1971 e per il Superior Achievement by an Individual nel 1973, un CINE Golden Eagle e un trofeo "President of Japan Cultural Society" nel 1968 per il suo corto Neverwhere

Corben è l'autore della copertina dell'album Bat out of Hell di Meat Loaf, di quelle di Jim Steinman, di Bad for Good e della locandina (basata su un disegno di Neal Adams) per il film di Brian De Palma Il fantasma del palcoscenico. Inoltre ha fatto la copertina per la pubblicazione in cassetta del film dell'orrore (a basso budget) Spookies.

Le collaborazioni di Corben sono varie e vanno da Rip in Time con Bruce Jones a Harlan Ellison per Vic and Blood, fino alla Saga di Den, Mutant World, Son of Mutant World, Jeremy Brood e The Arabian Nights con Jan Strnad.


Nel 2000 Corben ha collaborato con Brian Azzarello su cinque albi di Hellblazer (146-150) che furono poi raccolti col titolo di Hellblazer: Hard Time.[11] Ha inoltre adattato un classico dell'orrore, La casa sull'abisso di William Hope Hodgson, per la Vertigo.

Nel 2001 Azzarello e Corben hanno fatto di nuovo squadra per creare per Marvel Startling Stories - Banner (una mini-serie in quattro albi che esplora la relazione tra Doc Samson e Bruce Banner) per la Maz Cage (una mini-serie in cinque albi su Luke Cage).

Nel 2005 Corben lavora con il rocker Rob Zombie e con Steve Niles su un progetto per IDW Publishing chiamato Bigfoot. La serie esce con cinque albi e dimostra l'evoluzione dell'artista. La storia è la cronaca di un giovane ragazzo che assiste al massacro brutale dei suoi genitori dall'enigmatico personaggio che dà il titolo alla saga e il suo ritorno alla foresta per vendicarsi quando diventa grande.

Nel 2007, Corben da due numeri per il demone motociclista della Marvel Comics, Ghost Rider. Per la MAX produce Haunt of Horror, delle mini-serie che adattano dei classici dell'horror al fumetto. La prima mini-serie, pubblicata nel 2006, era basata sulle storie di Edgar Allan Poe[12] seguita da una seconda serie nel 2008 su storie di H. P. Lovecraft. Tra il 2008 e 2009 illustra i flashback di Conan of Cimmeria #1-7, raccolti come Conan Volume 7: Cimmeria. Nel 2009 illustra Starr the Slayer, uscito per la MAX Comics.

Il suo ultimo lavoro è come animatore per il gioco per computer DARKSTAR – The Interactive Movie.